Se ne discute da tempo. Adesso è realtà. In alcuni aeroporti dell’Unione Europea sono già stati istallati i body scanner: apparecchiature a raggi x o a micro-onde che restituiscono l’immagine dell’intero corpo umano, il cui utilizzo è finalizzato alla ricerca di armi o esplosivi così da poter garantire la massima sicurezza. Termine, quest’ultimo, che gli addetti ai lavori adottano in riferimento alla possibilità di escludere la presenza di persone armate nelle zone aeroportuali o a bordo dei velivoli, che, tuttavia, potrebbe apparire blasfemo di fronte alle considerazioni di esperti studiosi, che evidenziano i rischi per la salute connessi all’impiego di suddette strumentazioni.
“Le radiazioni ionizzanti utilizzate da queste apparecchiature hanno il potenziale di produrre danni cromosomici che potrebbero portare al cancro – afferma David Agard, biochimico dell’Universta’ della California – nello specifico il carcinoma”.
Ulteriori indagini condotte presso il reparto di ricerca radiologica dell’Università della Colombia, oltre a confermare questi risultati, evidenziano un dato allarmante: i più a rischio sono i bambini, perché hanno più cellule in fase di divisione rispetto agli adulti, e proprio per questo, una volta grandi, potrebbero sviluppare mutazioni indotte dalle radiazioni che in ultima istanza potrebbero originare formazioni cancerose, come ha dichiarato David Brenner, coordinatore dello studio.
Fonti: Pecaereporter
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