Il Ministro Frattini commenta così i recenti avvenimenti che stanno stravolgendo la situazione politica egiziana: “ Il futuro dell’Egitto lo decideranno gli egiziani. A noi preme che la transizione sia rapida e ordinata, che non si precipiti nel caos”. Il Ministro in questi giorni sta svolgendo un’intensa attività diplomatica sia con le istituzioni egiziane che con altri importanti attori della Comunità internazionale. Sono assolutamente legittime le richieste presentate dal popolo egiziano, è necessario però scongiurare il pericolo del radicalismo islamico, aggiunge Frattini. In questi giorni si sono inoltre svolti importanti colloqui con rappresentanti del mondo arabo, in Siria e in Giordania, quest’ultimo alleato di primo piano per la soluzione del conflitto israelo-palestinese. Gli eventi che stanno sconvolgendo le coste nord africane riguardano da vicino la stabilità del mediterraneo ed incidono perciò in modo significativo sulla stabilità dell’Unione Europea stessa e dell’area mediorientale, i rischi che si profilano a seguito di questa crisi politica sono alti, le forze politiche che dovrebbero guidare questo periodo di transizione sono disorganizzate, alla compattezza della popolazione fa infatti da contraltare la loro disorganizzazione e frammentarietà. La comunità internazionale tuttavia si è fin’ora dimostrata molto compatta, speriamo altrettanto determinata nel favorire un processo di transizione che possa condurre all’avvio di uno di sviluppo sostenibile.
Fonte: ministerodegliesteri.it
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