Le prime vittime del global warming sono i bambini, indifesi di fronte ai repentini cambiamenti climatici del nostro tempo. Save the Children ha presentato ieri un inquietante rapporto nel corso del vertice negoziale sul clima che si sta tenendo a Barcellona, dal quale emerge che, nei prossimi dieci anni, alluvioni, inondazioni, desertificazioni e altre calamità naturali moltiplicheranno le cause della mortalità infantile, facendo toccare un picco di 175 milioni di vittime. Sono quasi 9 milioni i bambini al di sotto dei 5 anni che muoiono ogni anno. Le cause, potenzialmente curabili, sono: diarrea, che entro il 2010 crescerà del 10%; malnutrizione, che oggi uccide più di 3 milioni di ragazzi, e ne colpirà 25 milioni in più nel 2050; e malaria, che fa oggi un milione di vittime all’anno e raggiungerà i 320 milioni entro il 2080. Questi dati allarmanti hanno spinto Save the Children a lanciare il suo accorato appello affinché, nel corso del’iiminente vertice di Copenhagen, venga sottoscritto l’accordo sui cambiamenti climatici.
Fonte terra.com
Fonte
Leggi Ancora