In un periodo in cui le buone notizie non abbondano, si passa dal terremoto in Cile, agli scandali di casa nostra, sapere che qualcosa nel mondo si muove verso un clima di distensione è sicuramente incoraggiante, tanto più oggi, giornata in cui gli immigrati in Francia, in Spagna e in Italia, hanno incrociato le braccia per dire basta ad un clima xenofobo, che non riconosce i notevoli sforzi da loro compiuti per integrarsi e l’apporto alle nostre economie, per quanto sviluppato, magari, attraverso lavori umili. La Russia riapre un valico con la Georgia, dal 2008, anno dell’inizio dello scontro armato fra i due paesi causati dalla questione Ossezia del Sud, infatti i rapporti fra i due stati erano compromessi. La Georgia accusava la Russia di voler attentare alla sua democrazia, entrando armata nel suo territorio, la Russia dal canto suo, accusava la Georgia di aver voluto attuare una pulizia etnica nel territorio dell’Ossezia.
Ad oggi quindi la situazione sembra dover rientrare, anche se c’è chi sostiene, che alla base di questo gesto, ci siano motivazioni economiche volte a favorire l’Armenia, paese che gode delle simpatia della Russia, che da questa apertura trarrebbe non pochi vantaggi economici.
Fonti: Il corriere, Peace Report, Reteurs
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