Un team di ricercatori formato dalla NASA e dal National Science Foundation partiranno il prossimo mese in una delle aree più remote e fredde dell’Antartico per calcolare come i cambiamenti nelle acque al di sotto della lastra di ghiaccio stanno causando un’accelerazione dello scioglimento del ghiaccio nel mare. La spedizione sarà molto lunga e le misurazioni dell’area hanno mostrato la rapidità di scioglimento. Il gruppo di scienziati è composto da 13 persone guidati da Robert Bindschadler, studioso dei ghiacciai del Goddard Space Flight Center della NASA. Partiranno dalla Stazione McMurdo per sei settimane. Lavoreranno con tradizionali strumenti e nuovissimi sofisticati strumenti di misurazione oceanografica. Gli studiosi hanno già determinato le interazioni del vento e dell’acqua che spostano il ghiacciaio galleggiante. Il team userà acqua calda per scavare un buco nella lastra di ghiaccio, dopo la trivellatura arriveranno all’oceano e da lì inseriranno una telecamera sotto la cavità per osservare la parte bassa del ghiaccio e analizzare il letto del mare a 500 metri di profondità. Dopodiché inseriranno uno strumento, chiamato Profiler, nel buco che rimane attaccato al fondale con un cavo e lo muoveranno su e giù per misurare temperatura e salinità.
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