India. L’attentato dinamitardo di sabato scorso al German Bakery, locale per turisti situato nella città di Pune, ha causato nove morti. Tra le vittime due donne straniere: Nadia Macerini, 37 anni, italiana originaria della provincia di Arezzo stabilitasi in India per frequentare il centro di meditazione Osho Ashram, e Saied Abdulkhani, studentessa iraniana di 26 anni. Sessanta i feriti, tra i quali una decina di stranieri. Secondo le autorità, dietro all’atto terroristico si celerebbe la Brigata Sud dell’Indian Mujahideen, gruppo coinvolto nel cosiddetto ‘progetto Karachi’, un piano ideato ai danni dell’India dalla fazione islamista pakistana Lashkar-e-Taiba. A rischio i colloqui di pace fra Pakistan e India sulla spinosa questione del Kashmir, programmati per il 25 febbraio prossimo.
Fonte apicom.net
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