Il governo tenta di porre rimedio ai grossi tagli operati con la manovra finanziaria che priveranno i comuni d’Italia di una grossa parte delle entrate. L’idea non è nuova, infatti già nel 2008 era stato effettuato un timido tentativo grazie ad una proposta di Vincenzo Visco, che per abbattere l’evasione fiscale proponeva la pubblicazione on line della dichiarazione dei redditi di tutti i cittadini italiani. La manovra fu fallimentare per l’intervento quasi immediato del Garante della Privacy, che portò all’annullamento del provvedimento. Ci riprova oggi il governo, stessa idea ma modalità da definire, totale chiarezza invece in merito alla destinazione dei fondi recuperati. Utilizzatori finali degli introiti dovrebbero essere i Comuni, ai quali secondo quanto previsto dalla riforma fiscale va oggi il 50% delle risorse recuperate, mentre domani questa percentuale potrebbe anche raddoppiare. Tanta grazia non è esente da richieste, ai Sindaci spetterà infatti il compito di provvedere in prima persona alla riscossione delle entrate. Il provvedimento tutt’ora al vaglio del governo potrebbe essere approvato in tempi brevi, anche se qualcuno già si interroga sulla sua efficacia, potrebbe funzionare in Comuni con pochi abitanti, ma nelle grandi città potrebbe risultare un’impresa impossibile.
Fonte: corrieredellasera
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