Favara. Dopo che il crollo di una palazzina, nella mattinata di sabato 23 Gennaio, ha lasciato sotto le macerie due vittime, è forte l’indignazione per l’ennesima tragedia che si sarebbe potuta evitare. Sembra, infatti, che già dal 1998 fosse stato emesso un ordine di sgombro, per motivi di sicurezza, per diverse edifici situati proprio nella zona in cui si è verificato l’incidente, anche se il capo dei vigili urbani garantisce che, dopo opportuni accertamenti, molte case, compresa quella caduta, erano state dichiarate agibli.
Non si esclude neppure che interventi abusivi condotti sull’edificio possano averne compromesso la stabilità.
..Ma ad accrescere il senso di una sciagura evitabile è la denuncia di Giuseppe Bellavia, padre delle bambine che hannno perso la vita, il quale dichiara di aver presentato più volte domanda per l’assegnazione di case popolari senza ricevere alcuna risposta. Drammatica la scoperta degli inquirenti: gli alloggi c’erano, erano pronti, ma mai nessuno si è preso la briga di passare alla fase di consegna, e il capo della Procura di Agrigento, Renato Di Natale, annuncia l’apertura di un’inchista per far luce sulla situazione.
Intanto, quelle case che avrebbere dovute essere assegnate circa dieci anni fa, sono già in stato di forte degrado.
Fonti: Ansa
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