Gli animalisti di tutto il mondo probabilmente inorridiranno di fronte a questa notizia, anche se in fondo non c’è niente di nuovo nel metodo utilizzato dalla Mayo Clinic di Rochester per sconfiggere più di 250 malattie. La notizia pubblicata sulla rivista Nature Methods spiega che la società ha effettuato delle mutazioni genetiche su un numero elevato di gatti nel tentativo di individuare le strategie per combattere malattie comuni ad entrambe le specie come l’AIDS. Aspetto curioso della notizia, l’effetto che tali innesti hanno avuto sugli animali, fra i geni trasferiti, la proteina di una medusa che rende gli animali fluorescenti se messi sotto una lampada blu. Si tratta dei primi gatti transgenici, o meglio dei primi carnivori nel cui DNA siano stati inseriti geni si specie diverse.
Fonte: Ansa.it
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