In ogni ambito il confronto, scevro da qualsiasi giudizio di parte, è sempre foriero di un valore aggiunto, tanto più se ci sono persone che cominciano seriamente a pensare ad una Comunità Europea come un insieme di Paesi che, pur non perdendo la loro identità, riescono ad amalgamarsi e a trarre il meglio l’uno dall’altro.
Con uno spirito molto simile a questo, l’associazione, che da quasi quarant’anni si occupa di salvaguardare il diritto della donna in Francia, e non solo, “Choisir la cause des femmes” deve aver cominciato il suo lavoro di valutazione delle varie leggi nazionali su cinque temi ritenuti fondamentali: il diritto di famiglia, la politica, la scelta di dare la vita, le violenze e il lavoro.
Da questa comparazione fra i 27 paesi membri dell’UE, è nata, ormai da alcuni anni, la “Clausola dell’Europa più favorita” , che proposta, nel febbraio di quest’anno, all’Assemblea Nazionale francese è stata accettata, così come da molti ministri e parlamentari europei.
La “Clausola”, che prende in considerazione le leggi nazionali ritenute migliori sugli argomenti sopraccitati, ad esempio dalla Spagna si è presa la legge sul divorzio, dalla Francia quella sullo stupro, è stata presentata come proposta di legge alla Comunità Europea. La sua approvazione, però, richiede un percorso problematico, nonostante le numerose adesioni da parte di euro parlamentari e non, soprattutto per stabilire gli ambiti di competenza su questi argomenti dell’UE stessa; un gruppo di giuristi europei, tuttavia, sta lavorando per cercare di rendere attuativa questa proposta.
Ciò non impedisce che, in ambito nazionale, molti paesi stiano discutendo di questo progetto a livello politico; per quanto concerne l’Italia, si è creato un tavolo di discussione all’interno del Dipartimento delle politiche della famiglia, presso la Presidenza del Consiglio, oltre a questo, stanno sorgendo numerosi gruppi di cittadini per sostenere questa iniziativa sia in Italia che in tutti gli altri paesi dell’ Unione Europea.
Fonti: Affari Internazionali
Leggi Ancora
-
Fatal error: Call to undefined function related_posts_by_category() in /web/htdocs/www.ilperiodico.it/home/blog/wp-content/themes/Wp-Adv-Newspaper/single.php on line 50