“La ricerca presentata oggi dalla Provincia di Roma è davvero interessante e rileva degli aspetti importanti sul lavoro dei cittadini stranieri nel nostro territorio. I dati illustrati, infatti, confermano ancora una volta che le nostre imprese ed in particolare gli alberghi e i pubblici esercizi sono da sempre il primo front office, la porta d’ingresso, per i lavoratori stranieri. Inoltre, l’aumento considerevole dei contratti a tempo determinato e a progetto indica che c’è una reale volontà di inserire ed integrare questo tipo di personale, a tutti gli effetti, nelle nostre imprese”. Lo dichiara il presidente della Confcommercio di Roma e del Lazio, Cesare Pambianchi.
“Trovo dunque giustissime – dice Pambianchi – le parole dell’assessore al lavoro, Massimiliano Smeriglio, in merito all’importanza della formazione. Infatti già da tempo sosteniamo che senza una buona formazione non può esserci una reale integrazione: questo vale ancora di più se pensiamo all’imprenditoria straniera, un fenomeno in crescita ma che va accompagnato da programmi formativi adeguati”.
“Per questo siamo orgogliosi – conclude Pambianchi – di aver avuto l’incarico di riportare a nuova vita l’Enalc Hotel di Ostia, un Istituto che dovrà essere aperto a tutti e in cui la formazione si legherà a doppio filo con la pratica professionale, soprattutto per quei profili del comparto turistico che richiedono un particolare esercizio sul campo”.
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