Il Messico, per molti meta ideale di vacanza, data la bellezza delle risorse naturali e dato l’invidiabile patrimonio storico-archeologico, è in verità un Paese allo sbando. Una delle ultime notizie provenienti da oltre oceano racconta dell’agghiacciante fine di Josè Luis Martinez Limas, coordinatore operativo della polizia dello Stato di Chihuahua, che dopo aver subito un sequestro, finito con la sua liberazione è stato ucciso crudelmente alcuni giorni fa dai cartelli della droga, che forti di una situazione al limite portano avanti la loro guerra allo Stato. Certo penserete fare il poliziotto non è mai un mestiere privo di pericoli, ma in un paese così diventa un atto eroico, anche se come dicono i proverbi non è tutto oro quel che luccica, infatti, la verità è che la maggioranza degli agenti di polizia ha il doppio lavoro, una volta finito il turno di bravo poliziotto inizia quello di bravo criminale. Ormai il numero di agenti non corrotti si può contare sulle dita di una mano, la scorsa settimana i militari hanno dovuto arrestare un intero commissariato di polizia, è successo nel Nuovo Leon, a Zuazua, dove sono stati messi in manette ben 28 agenti.
Ovunque si volti lo sguardo la situazione è la medesima, lo conferma anche il Segretario de Seguridad Municipal Pedro Munoz Zamarron, ricordando che molti municipi si trovano ormai sprovvisti di personale in servizio.
Fonte: peacereporter
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