Sono stati sufficienti 80 minuti, poco più di un’ora per scovare on line ben 500 siti di pedopornografia, immagini raccapriccianti di atti sessuali compiuti su bambini tra i 3 e i 12 anni; ma forse è più appropriato parlare di violenza sessuale, perché è di questo che si tratta quando coinvolti sono dei minori, di cui molti ancora in età prescolare.
80 minuti in cui i volontari dell’Associazione Meter di Don Fortunato Noto, in Sicilia, hanno portato alla luce una realtà ben più diffusa di quanto si possa credere, registrando, peraltro, dati che smentiscono il luogo comune secondo cui il fenomeno della pedofilia sarebbe diffuso maggiormente nei paesi del Sudest asiatico; al primo posto infatti, triste primato, sono gli Stati Uniti, seguiti da Russia ed Europa. Le segnalazioni dell’Associazione sono state immediatamente trasmesse alla Polizia Postale di Catania che le ha a sua volta girate al Centro Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia in rete. Una testimonianza concreta di come una buona sinergia tra pubblico e iniziativa privata possa portare a risultati importanti.
Fonti: Giornale di Sicilia
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