Il 24 aprile sul volo AZ 329 Parigi-Roma, un passeggero di origine kazaka di circa 48 anni, dopo circa 1 ora dal decollo, si è alzato dal suo posto e con una scusa qualsiasi ha avvicinato una assistente di volo a cui ha puntato un coltellino portachiavi alla gola. In uno stentato italiano ha chiesto di dirigere l’aereo verso Tripoli. Il capo cabina ha subito cercato di calmare il passeggero in palese stato di agitazione.
L’uomo si è spinto verso la cabina di pilotaggio, continuando a minacciare l’hostess ma a quel punto ha perso l’equilibrio e approfittando di questa circostanza è stato sopraffatto dagli altri assistenti di volo nonché da alcuni passeggeri. L’uomo è stato immobilizzato ed il comandante ha avvisato la torre di controllo.
A quel punto sono state predisposte le attività previste dal Piano Nazionale di Sicurezza
Dopo l’atterraggio, la Polizia ha preso in consegna l’uomo e dopo l’identificazione è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Civitavecchia.
L’uomo, in evidente stato confusionale, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
Tutte le compagini aeroportuali hanno risposto positivamente.
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