Mal di testa, febbre alta, vomito: sintomi molto comuni quanto generici; potrebbe, infatti, trattarsi di una banale influenza o, cosa assai probabile a seguito di un viaggio, di un infezione causata da qualche virus. Ma potrebbe anche anche essere meningite, infiammazione delle membrane che rivestono il cervello: le meningi; malattia causata dal batterio meningococco. Proprio la genericità dei segnali di avviso rende spesso difficile e poco tempestiva la diagnosi, i cui esami di accertamento, peraltro, richiedono intorno alle 48 ore di tempo. Un gruppo di ricercatori della Queen’s University di Belfast (Regno Unito), affiancata da un equipe del Belfast Healt and Social Care Trust, ha messo a punto un diaspositivo in grado di dare il responso in un’ora.
Si tratta di un macchinario per analizzare campioni di sangue o saliva per la ricerca del meningococco. Lamp, questo il nome dell’apparecchiatura, può identificare in soli sessanta minuti i geni legati a tutti i ceppi di meningococco; l’emissione di un segnale colorato indica la presenza dell’infezione.
Già in prova presso il Royal Victoria Hospital for Sick Children di Belfast, questo procedimento diagnostico può essere adottato anche da personale paramedico.
Fonti: Galileo
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