L’Europa si divide in merito alla questione Body Scanner, mentre gli Usa incalzano per una decisione immediata del loro utilizzo. La Germania porta avanti una politica di prudenza, l’Olanda e l’Inghilterra decidono per il loro impiego, mentre la Francia inizia con una sperimentazione, come pure l’Italia. Proprio ieri, 21 gennaio, infatti, il Cisa, comitato interministeriale per la sicurezza del trasporto aereo e degli aeroporti, si è riunito presso l’Enac, ente nazionale aviazione civile, per deliberare in merito all’introduzione di questi dispositivi.
In seguito a questo incontro si è deciso di procede con una fase sperimentale che vedrà coinvolti, a partire da metà febbraio, gli aeroporti di Milano e Roma in primis, seguiti da Venezia. I body scanner che verranno utilizzati saranno, inizialmente, quelli ad onde millimetriche, in seguito verranno sperimentati quelli a raggi infrarossi.
I responsabili dell’Ente assicurano che verrà presa ogni contro misura per la tutela della salute e della privacy dei viaggiatori, come, ad esempi,o l’oscuramento del volto dei passeggeri, la postazione remota di colui che supervisiona alle immagine dello scanner e la cancellazione immediata delle stesse.
Fonti: Agi, AvioNews Quotidiano travel
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