Chi dorme non piglia pesci. E già, perché se invece che dormire, la notte la passassimo a fare il bucato in lavatrice e a stirare camice, potremmo risparmiare un bel po’. Arriva, infatti, la tariffa bioraria, ovvero una formula che offre differenti prezzi sull’elettricità in base agli orari di consumo.
Per avere un risparmio effettivo rispetto alle normali tariffe, occorre concentrare i propri consumi nella fascia notturna o durante il fine settimana; della serie, in vacanza dal lavoro d’ufficio, comincia quello a casa (Ma tanto questa, purtroppo, è la dura vita delle lavoratrici, hops, dei lavoratori… ormai c’è la parità?).
Per accedere alla tariffa bioraria, è necessario installare un apposito contatore che misuri il consumo energetico durante il giorno e la notte.
Lavare, stirare, mettere la lavastoviglie. Se avanza un po’ di tempo, la notte ci piacerebbe anche dormire. Viene in mente una famosa canzoncina:”La notte è piccola per noi, troppo piccolina…”
Fonti: Altroconsumo
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