Un marziano atterra sulla Terra. Stanco, assonnato, incontra un bambino e, nel luccichio delle stelle, gli dice: «Sono Kaleb e vengo da Urbis. Ho viaggiato per eoni di anni luce e sono stanco. Devo rimanere sveglio per comunicare ai miei amici che sono qui. Cosa posso fare?»
Il bambino, per nulla impaurito, lo prende per mano e gli dice: «Vieni con me!»
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Nel silenzio della notte, con l’universo che guarda silenzioso, lo porta in cucina e gli fa cenno di stare zitto per non svegliare i genitori. Con un sussurro gli dice: «Ora prepariamo il caffè, ti terrà sveglio». Il marziano lo guarda con aria interrogativa, ma annuisce.
Il bambino si solleva sulla punta dei piedi per prendere la macchina del caffè, ma è troppo basso. Allora si volta verso il suo nuovo amico.
«Prendila tu», gli dice. «È quell’oggetto di metallo, sembra una piccola torre divisa in due. Prendila, è la nostra macchina per farti restare sveglio.»
Il marziano, con precisione aliena, esegue. Prende la moka.
Il bambino prosegue: «Bene. Ora ascoltami attentamente. Devi diventare le mie mani, e io sarò solo il tuo pensiero. Ti guiderò. Non dare nulla per scontato. Se io ti dico “svita”, tu ruota la parte superiore in senso antiorario, finché non senti che le due parti si separano. Tutto chiaro?»
Il marziano, stanco, confuso, assonnato, ma anche incuriosito, annuisce.
La Sfida Ora è Tua
E tu, caro lettore, cosa diresti ora? Come guideresti il marziano Kaleb nel preparare il caffè?
Questa non è una domanda banale. È un enigma di logica e creatività.
Pensaci davvero. Il marziano non ha mai visto una moka. Non sa cos’è un rubinetto, né a cosa serva. Non ha idea di dove si trovi o come si apra la polvere di caffè. Non puoi dirgli “metti l’acqua”, perché potrebbe versartela in testa. Devi essere… esatto. Devi essere inequivocabile. Non devi dare nulla per scontato.
Questo è il cuore del pensiero computazionale.
Invia la Tua “Ricetta” per Kaleb
Provaci. Scrivi la sequenza di istruzioni che daresti al marziano. Ci sono due modi per partecipare a questo esperimento:
Invia la tua soluzione tramite WhatsApp: 3515383325.
Prenditi il tuo tempo. Non c’è una risposta giusta o sbagliata, ma solo approcci più o meno precisi.
Nel prossimo video, ti mostrerò cosa dice il bambino a Kaleb. E insieme capiremo perché questo gioco, apparentemente innocente, è il primo, vero passo per imparare a dialogare con un marziano e, perché no, anche con un computer.