• Aprile 19, 2024 5:42 pm

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Gli Alieni non solo esistono ma sono già fra di noi, a scoprirlo è stata la Nasa. In realtà non si tratta di un essere vivente proveniente da un altro pianeta, e precipitato sulla terra a bordo di un asteroide, si tratta di un microrganismo, alieno, nel senso che è riuscito ad ambientarsi a condizioni di vita che non solo risultano dannose per gli esseri viventi ma addirittura mortali. Si tratta di un batterio estremofilo, chiamato Gfaj-1, il cui sviluppo dipende in misura principale dall’arsenico, contrariamente a quanto avviene per gli altri esseri viventi il cui sviluppo generalmente dipende da elementi quali: l’ossigeno, l’idrogeno, il carbonio, lo zolfo e il fosforo. Proprio in quest’ultimo elemento è rintracciabile la chiave per  comprendere come questo affascinante microrganismo abbia potuto adattarsi a certe condizioni; infatti il fosforo è un elemento che ha caratteristiche simili a quelle dell’arsenico. La spinta all’avvio del progetto è stata data proprio dalla constatazione che sia possibile un interscambio fra fosforo e arsenico, anche se questo meccanismo a ridotte possibilità di funzionamento negli esseri umani per i quali infatti l’arsenico risulta tossico. Il lago nel quale sono state effettuate le ricerche si trova in California ed ha la caratteristica di avere elevate concentrazioni di sale e di arsenico. Dal lago sono stati prelevati campioni di sedimenti, successivamente immersi in soluzioni di arsenico e poco fosforo, al termine dell’esperimento c’era un unico sopravvissuto, il batterio Gfagj-1.

Fonte: APCOM-scienza

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