• Aprile 19, 2024 10:59 am

Il periodico

Ripetizioni e Corsi online

Un frutto, qualche foglia di insalata ed eventualmente pochi grammi di riso, rigorosamente integrale. E poi, tanta acqua. Si potrebbe pensare ad una sorta di pasto disintossicante dopo un’abbuffata, oppure ad un’integrazione particolare di vitamine e sali minerali da inserire nella lista delle proprie abitudini alimentari. Invece no, questo è il pranzo ideale delle vittime di anoressia:verdure sì, perché ormai è risaputo che non fanno ingrassare, ma siccome è sempre bene non abusare, le porzioni sono comunque minime; acqua, invece, in gran quantità per i suoi effetti diuretici, così da evitare la ritenzione idrica.

Questi i pilastri di una dieta che prevede zero soddisfazioni per il palato e non molto di più per quel che riguarda i nutrimenti essenziali. E per chi si chiedesse chi mai sarebbe disposto a seguire un’alimentazione simile, i numeri sono sbalorditivi: in Italia sarebbero 500.000 le persone che soffrono di disturbi dell’alimentazione, con ripercussioni serie sulla salute fisica e sull’equilibrio psicologico.

Si scambiano informazioni, si danno consigli e suggerimenti, non su come superare quella che neppure percepiscono essere una malattia, bensì su quelli che possono essere i metodi migliori per dimagrire rapidamente, non ingrassare e non ingerire un numero troppo elevato di calorie. Le calorie, appunto, il loro incubo (massimo 70 per pasto, circa un quarto di quello che è normalmente previsto): ogni approccio al cibo è scandito da un calcolo di ossessiva precisione per il conteggio del valore calorico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.