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La vera storia delle Streghe di Salem – Le persecuzioni del 1692-1693

Tutti conoscono Salem, un piccolo villaggio che si trova nel Massachussets, e i terribili crimini che fra il 1692 e il 1693 vennero commessi in quel luogo. Nel 1689 la Gran Bretagna alleata della Francia fece guerra alle colonie americane, questo episodio conosciuto come La Guerra di Re William’s alle colonie, devastò la regione di New York, il Quebec, la Nuova Scozia, e molte persone furono costrette ad emigrare verso altri territori.

Molti profughi arrivarono a Salem. L’aumento della popolazione aggravò le condizioni di vita della gente, e inasprì le precedenti rivalità fra le famiglie ricche e gli agricoltori.

Se la caccia alle streghe in Europa stava finendo, in America doveva ancora cominciare; i frequenti attriti tra la popolazione venivano addotti alla presenza di forze maligne che inasprivano gli animi. Le voci che si rincorrevano per il piccolo villaggio produssero conseguenze devastanti.

Tutto iniziò quando nel Gennaio del 1692 la figlia del reverendo Samuel Parris di 9 anni e il nipote di 11, iniziarono ad avere strani atteggiamenti: urlavano, lanciavano oggetti, si contorcevano in posizioni innaturali e il medico del villaggio disse che si trattava di un fenomeno soprannaturale. Il 29 Febbraio un’altra bambina, Ann Putnam di 11 anni, iniziò a comportarsi nello stesso modo.  Alcuni giorni dopo le bambine accusarono tre donne: Tituba, una schiava sud americana, Sarah Good una mendicante senza tetto, e Sarah Osborne un’anziana signora. Quello fu solo l’inizio, fra i condannati finì anche la sorella della Good, aveva solo 4 anni.

Le stragi si protrassero fino all’anno successivo, in tutto furono 20 le donne morte per impiccagione. Fu istituito un apposito tribunale, che faceva uso di prove inesistenti come i sogni.  Nel Luglio del  1693 cinque  persone vennero impiccate, altre cinque ad Agosto e otto a Settembre. Il 3 Ottobre un rispettato Ministro, Cotton Mather, allora presidente di Harvard scrisse una lettera nella quale denunciava  l’illegalità dei processi. La Corte inizialmente ignorò la richiesta. Le persecuzioni e gli omici cessarono infatti solo quando il Governatore dell’epoca Phipps, la cui moglie fu accusata di stregoneria, decise di proibire ulteriori arresti, rilasciare la maggioranza degli accusati e sciogliere la Court of Oyer il 29 Ottobre del 1693.

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