• Ottobre 7, 2024 5:30 am

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Stasera sono un po’allegro; si dice così quando si è ecceduto con l’alcol. Probabilmente il modo di dire deriva dal fatto che dopo qualche bicchierino cadono le inibizioni e ci si sente più liberi di esprimersi, abbandonandosi sovente a gesti di pura euforia. Ma, se è vero che un brindisi in compagnia mette il buon umore, l’abuso di alcool ha effetti diametralmente opposti, fino a causare la depressione. Una tesi da sempre sostenuta dagli psicologi, che occupandosi degli alcolisti riscontrano frequenti casi di depressione. Adesso una ricerca spiega i meccanismi scientifici del fenomeno. Infatti, uno studio condotto presso la Loyola Univeristy e presentato al Congresso della Society for Neuroscience a San Diego, ha evidenziato che l’assunzione di alcool in eccesso determina un innalzamento della produzione di cortisolo (ipercortisolismo), condizione che fra i vari sintomi presenta: stanchezza cronica, abbassamento delle difese immunitarie, irritabilità e depressione. E se si comincia a bere in giovane età, ci si potrebbe ritrovare in età adulta con il sistema di produzione del cortisolo compromesso, il che predispone alla depressione.

Senza con questo voler demonizzare gli alcolici – in fondo, sempre appellandosi alla ricerca scientifica, è stato dimostrato che un buon bicchiere di vino rosso ha effetti benefici sulla circolazione sanguigna – è bene non abusare.

Fonti: Saluteweb

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