Malattie infettive e patologie virali risultano meno comuni nei migranti che negli italiani. L’indagine è stata condotta dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, la Simit, che ha riscontrato che su 24mila persone giunte in Italia durante il corso dell’anno, solo 7, per fare un esempio, sono risultate positive alla Tubercolosi. Il numero di stranieri residenti nel nostro paese che fa ricorso all’assistenza sanitaria è indubbiamente elevato, per la precisione più di 500mila stranieri, tuttavia le cause del ricovero riguardano traumi, malattie cardiache, o il parto per le donne.