• Dicembre 13, 2024 1:06 pm

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Attraverso Messanger, il programma della Nasa indirizzato alla scoperta degli interrogativi che avvolgono la costituzione del nostro sistema solare, un team di scienziati della Johns Hopkins University ha individuato strani crateri su Mercurio. Altri ne erano stati individuati in passato, probabilmente formatisi a causa dell’impatto di meteoriti sul pianeta. La scoperta tuttavia non può essere spiegata in questi termini perché le cavità risalgono ad un periodo differente e sono molto più recenti. Mercurio è uno dei pianeti più vicini al Sole, ha temperature molto elevate ed è sottoposto al vento solare, Mercurio non ha un’atmosfera, per cui è impossibile che queste cavità siano il risultato dell’erosione del vento o della pioggia. Le ipotesi più accreditate circa l’origine di queste vallate sta nelle elevate temperature a cui le rocce sulla superficie del pianeta sono sottoposte. E’ molto probabile che queste rocce siano fatte di un insieme di minerali fra i quali lo zolfo, quest’ultimo sottoposto ad un elevato calore evapora, così come altri elementi chimici come il potassio, ed è pertanto possibile che la roccia rimasta tenda di conseguenza a sgretolarsi e a lasciare grossi incavi.

Fonte: Nasa.it

 

 

 

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